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Psicologia e affermazione di genere: tra scienza e propaganda

Si fa sempre più fatica a capire dove finisce la scienza psicologica e dove iniziano invece l’ideologia e la propaganda strumentali ad agende politiche. Dal Consiglio Nazionale degli psicologi agli ordini regionali, si evince quasi ovunque l’adesione acritica alla propaganda gender piuttosto che una seria riflessione scientifica e professionale, come già denunciato dalla comunità degli psicologi di ContiamoCi! in un precedente comunicato (1). 

Si sente parlare di farmaci bloccanti della pubertà con toni trionfalistici e dai mass media emerge che la comunità della psicologia italiana ne sarebbe tutta convintamente favorevole, ma le cose stanno davvero così? La comunità degli psicologi dell’associazione ContiamoCi! e altre importanti realtà manifestano, invece, grande preoccupazione per lo sdoganamento di questi farmaci, come ha recentemente sostenuto anche Sarantis Thanopulos, presidente della Società Psicoanalitica Italiana, con una lettera (2) inviata al Ministero della Salute. 

A sostegno di tali preoccupazioni esiste una crescente evidenza scientifica che smentisce nettamente l’approccio affermativo per la disforia di genere secondo il cosiddetto “protocollo olandese”, elaborato a metà degli anni ‘90 dal team della Dr.ssa De Vries ad Amsterdam e successivamente pubblicato in uno studio nel 2006 (3); studio che, tra l’altro, soffre di un grave conflitto di interesse, visto che è finanziato dalla Ferring Pharmaceuticals, la stessa casa farmaceutica che produce il bloccante della pubertà Triptorelina (4).

Mentre in Italia si continua a seguire l’approccio olandese e si permette l’uso di ormoni per i pazienti più giovani e vulnerabili, la comunità scientifica internazionale sta evidenziando i rischi e le controindicazioni dei farmaci bloccanti della pubertà. Solo per fare degli esempi, segnaliamo che in Finlandia nel 2020 è stato pubblicato uno studio (5) che rivede le modalità di approccio terapeutico alla disforia di genere, affermando che “l’identificazione tra sessi nell’infanzia, anche in casi estremi, generalmente scompare durante la pubertà” (6). Inoltre, nel rapporto elaborato dal servizio sanitario inglese (7) nel 2022 si evidenzia come il trattamento con i bloccanti della pubertà non si possa definire “sperimentale”, in quanto “in senso stretto un trattamento sperimentale è quello che viene somministrato come parte di un protocollo di ricerca, e questo non è il caso dei bloccanti della pubertà” (8).

In conclusione come comunità degli psicologi di ContiamoCi! esprimiamo il nostro pieno sostegno al collega Sarantis Thanopulos per il lavoro che sta svolgendo al fine di esporre le profonde criticità sull’uso dei farmaci bloccanti della pubertà per la disforia di genere. La Consulta degli Psicologi ContiamoCi!

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1. https://www.contiamoci.net/post/risposta-al-cnop-degli-psicologi-di-contiamoci 2. https://www.spiweb.it/la-cura/disforia-di-genere-il-comunicato-del-presidente-s-thanopulos-12-01-23/ 3. Delemarre-van de Waal H.A., Cohen-Kettenis P.T. (2006). Clinical management of gender identity disorder in adolescents: A protocol on psychological and pediatric endocrinology aspects, in European Journal of Endocrinology, 155, 131–137; 4. Lo studio riporta la seguente precisazione: “This paper was presented at the 4th Ferring Pharmaceuticals International Paediatric Endocrinology Symposium, Paris (2006). Ferring Pharmaceuticals has supported the publication of these proceedings”; 5. Recommendation of the Council for Choices in Health Care in Finland. https://segm.org/sites/default/files/Finnish_Guidelines_2020_Minors_Unofficial%20Translation.pdf 6. Cross-sex identification in childhood, even in extreme cases, generally disappears during puberty” (punto 4, pagina 5 del documento in nota 5) 7. https://cass.independent-review.uk/wp-content/uploads/2022/03/Cass-Review-Interim-Report-Final-Web-Accessible.pdf 8. (pagina 37 del documento in nota 7, sezione “Puberty blockers”). Sitografia


Bibliografia

Delemarre-van de Waal H.A., Cohen-Kettenis P.T. (2006). Clinical management of gender identity disorder in adolescents: A protocol on psychological and pediatric endocrinology aspects, in European Journal of Endocrinology, 155, 131–137.


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